ghesher carta_intestata (2)

‘ezrì me’im Adonai ‘ossé shamayim va’aretz.

Alzo gli occhi ai monti… Da dove mi verrà l’aiuto?

Il mio aiuto viene dal Signore che ha fatto i cieli e la terra. (Ps. 121,1-2)

Cari Amici,

innanzitutto grazie per ogni vostro messaggio di solidarietà, attestazione di come in varie parti d’Italia vi siano tanti cuori accesi per Israele. Le vostre risposte ci incoraggiano nel servizio che portiamo avanti per le relazioni con Israele, le chiese evangeliche in Italia e tante donne e uomini di buona volontà. Grazie per quanti ci aiutano nelle informazioni con suggerimenti di links e altro.

Spesso la percezione che abbiamo è di essere una goccia piccola, piccola in un mare di bisogni ma ciò ci aiuta a confidare nel Dio d’Israele e anche nostro: «Egli non permetterà che il tuo piede vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà. Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà, né dormirà». Anche se i rumori di guerra sembrano allontanarsi, noi non vogliamo abbassare la guardia. Tutto quello che è successo e sta accadendo (guerra a Gaza, dichiarazione unilaterale dello Stato palestinese, richiesta di blocco verso gli insediamenti, ecc) sta scatenando un gran polverone che però ci permette di comprendere in maniera molto più evidente quali siano le posizioni politiche di tanti uomini di Stato. E in Italia, che succede? L’attuale governo Monti con tutti i suoi ministri è totalmente allineato alle posizioni filo palestinesi dell’Europa politically correct. L’interesse economico piega ogni altro obiettivo, lo spread conta più di ogni altra cosa. Infatti mentre sostenere l’islam paga economicamente e subito (fast evolution), essere a fianco d’Israele sempre e comunque richiede scelte impopolari che spesso, sul momento, non pagano ma che a lungo raggio, si determinano assolutamente strategiche. Il Ministro degli Esteri, Terzi ha riconfermato lo stanziamento di € 100 milioni per l’Anp http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=180&sez=120&id=47166. Con un colpo  di spugna, tutti gli sforzi politici compiuti dal nostro Paese in questi ultimi anni, che avevano fatto dell’Italia il partner più fidato d’Europa nei confronti d’Israele, sono stati completamente cancellati. Si tratta di un tracollo.  Vi segnaliamo inoltre un link sui fans di Grillo e il loro odio verso Israele comparso in http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=47036.

In maniera del tutto schierata, ci dichiariamo profondamente in disaccordo su quanti pensino che l’interesse verso le questioni d’Israele non debbano intaccare le nostre scelte politiche.  Persino tanti ebrei italiani affermano questo: che poiché viviamo in Italia, dobbiamo pensare prima al bene del nostro Paese e secondariamente alla politica verso Israele. L’affermazione ci sconcerta per la sua ipocrisia. Lezioni di storia che mostrano quanto sia miope questo ragionamento ce ne sono fin troppe.

Noi crediamo invece che il bene della nostra nazione passi attraverso il sostegno di quegli uomini politici che abbiano il coraggio di dichiararsi apertamente a favore d’Israele affermando il suo diritto incondizionato ad esistere. E qualcuno, grazie a Dio, ancora c’è.

Domenica sera, 25 Kislev, 9 dicembre 2012, si accenderà la prima candela di Chanukkà, la festa della Luce che celebra la vittoria dell’Iddio d’Israele  sulle tenebre del paganesimo greco. Per otto giorni, fino al 15 sera, le chanukkyiot accese ricorderanno a tutti che l’Iddio d’Israele, l’unico e vero Dio, non sonnecchia e non dorme. Quest’anno, come servizio Ghesher, accenderemo le candele con i ragazzi del nostro Centro Didattico “Liberi d’Imparare”. Sul nostro sito, a Feste ebraiche, è possibile trovare un’esposizione in Power Point su Chanukkà che può essere di aiuto a quanti vogliono divulgarla.

Sabato 15 dicembre, alle ore 16.30, presso i nostri locali, si terrà l’incontro di studio e intercessione, questa volta a cura del fratello Kostas Ziogkos,  Shaalù shalom Yerushalaim, Prega per la pace di Gerusalemme, senza agape comunitaria per impegni accavallati.

Mercoledì 26 dicembre, alle ore 11, organizzeremo la consueta visita guidata alla Sinagoga e al Museo ebraico di Firenze. È necessaria la prenotazione (328-0220510). Vi chiediamo cortesemente di divulgare la notizia tra le vostre conoscenze e nelle varie assemblee affinché siano raggiunti gli interessati.

Infine, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, in ricordo della Shoà, Domenica 20 gennaio, alle ore 10, saremo a Modena presso la Chiesa Fonte di Vita:  www.fontedivita-modena.it e Domenica 27 gennaio, alle ore 16, presso i locali del Centro Ghesher ricorderemo i tragici eventi con uno speciale “Laboratorio della Memoria” per ragazzi e adulti.

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